Corre felice un bambino tra il grano,
corre sudando baciato dal sole,
corre veloce per andare lontano,
i suoi sogni inseguendo col vento.
Corre guardando l'azzurro del cielo,
toccarlo vorrebbe con le piccole mani,
con la luna vorrebbe giocare
e con le stelle vorrebbe parlare.
Corre il bambino tra gli alberi in fiore,
salta gioioso sul verde dei prati,
ascolta del chiaro ruscello il cantare
e dei campi respira gli odori.
È andato distante correndo il bambino,
lasciato alle spalle ha il suo campo di grano,
abbandonato ha tutti i suoi sogni,
per giunger soldato in un paese lontano.
Ci fu un boato quel triste mattino,
tra gli altri, colpito fu, chi era stato un bambino,
ed ora giace un militare supino,
con gli occhi sbarrati, verso un cielo assassino.
Un ragazzo volando, è tornato ai suoi campi,
vola felice tra le spighe di grano,
vola felice portato dal vento
e più non sogna di andare lontano.