La morte meschina

Tiepido e umido
gaio e silenzioso,
non so definirti
fra poche parole
che mi ritrovo nel cuore.
Non divorare le mie speranze,
che non son altro
che la mia vita.
Ti sento bussare da quella
tetra porta... lasciami sola...
non disturbarmi
vento della vita,
lasciami contare
le ultime ore con le dita.

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12 commenti:

Erica C. il 14/09/2012 21:39
Mi inquieta un po' l'ultima frase, nel senso che la trovo bellissima e si insinua nei miei pensieri rendendoli stupendamente tetri. La poesia "mi fa vibrare", davvero molto bella, complimenti.
Anonimo il 24/10/2010 15:33
... scuote dalle fondamenta e risveglia dal torpore che ci avvolge immediato, appena ce ne dimentichiamo...è lì e non fa sconti... bravissima
Giuseppe Tiloca il 25/09/2010 21:30
Ci si ritrova perfettamente a proprio agio.
È perfetta
Francesco Santoro il 10/09/2010 01:35
Bella, fa vivere la situazione complimenti
Giuseppe Tiloca il 05/09/2010 12:44
È forte, gli ultimi versi mi richiamano al pensiero.
Sari Koon il 05/09/2010 12:37
Questa poesia è intrisa di sentimento, di un sentimento ferito in cerca di una redenzione solitaria.. Mi è piaciuta moltissimo, davvero , hai saputo trasmettere con poche 'battute' l'essenza di questo dolore. A rileggerci presto!
giuseppe vailati il 04/09/2010 19:54
non so quanto valga il mio parere, ma a me piace
Maria Teresa il 04/09/2010 15:44
Mi piace e mi piace il tuo poetare, complimenti Margherita.
Margherita Arnone il 03/09/2010 23:06
grazie di cuore...
rea pasquale il 03/09/2010 20:23
mi piace abbastanza.
Ciao
Anonimo il 02/09/2010 20:20
una bella poesia che ho apprezzato molto.
brava
Sergio Fravolini il 02/09/2010 18:13
Io divoro speranze nell'attesa di un giorno migliore. Ottima opera. Brava.

Sergio

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