Bruto,
figlio mio,
nel giorno della morte,
il sangue dei calzari,
macchiasti la nuda terra,
ove germoglio
arido fu.
Il sangue dei vinti,
riaffiora d'animo silenzio,
scendere sulle vesti,
delle spoglie membra.
Al tempo dei padri,
di gloria nascesti,
spinto d'animo umano
raccolsi le tue gesta.
Ed ecco,
uomo di morte spetta,
chiusi le mie orbe
nel ventre della morte.