username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Figli

Piccoli cuccioli indifesi
che cresci con amore e rinunce,
piccoli cuccioli che ti danno tanto amore.
Poi diventano grandi, tu diventi un'estranea
da escludere dalla loro vita,
la casa che da piccoli dividevamo
diventa un albergo,
entrano ed escono
a loro piacimento
incuranti di dirti rientro.
Certo la vita ormai è la loro,
ma io penso
che finché non sono totalmente indipendenti
debbano comunque portare rispetto
verso la persona che li ha cresciuti,
senza farla sentire una estranea, una nemica,
con la quale non avere più dialogo.

 

2
4 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

4 commenti:

  • salvo ragonesi il 10/09/2010 13:05
    belle parole. Argomento molto delicato. siamo noi che dobbiamo dialogare con loro e togliere le gerarchie. che non andavano bene neanche a noi. ciao
  • laura marchetti il 07/09/2010 08:45
    VERISSIMA!!
  • Anonimo il 06/09/2010 22:04
    Le esperienze non sono tutte uguali,
    per la maggiore avviene come la
    descrivi... scioperare, hai mai provato??
    Con i miei, una volta, ha funzionato!!

    Bello sfogo Anna...
  • loretta margherita citarei il 06/09/2010 20:40
    ho 2 figli, 27 e 31 anni, siamo 3 amiconi, forse perchè li ho avuti giovanissima

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0