Nel nocciolato
dei tuoi occhi,
rivedo i miei ormai vecchi.
Occhi che hanno gioito,
tra ruvidi strati di vita
che non permettevano di scivolar
come dita sulla seta.
Non ti curar del dolore
che ti ostacolerà
le vie più tetre;
Non ti fermare a guardar indietro,
quando il presente
ti raffiorirà davanti;
Sappi perdonare come io
non ho saputo fare.
Non guarderò indietro,
non lo farò,
adesso non sò cosa mi spetta.
Piccola gioia,
figlia del mio stesso figlio.
Non vedo più i tuoi occhi,
non vedo più la vita.