bolso
con lo stomaco stretto
nella ferrea morsa
dell'ingratitudine
satinata
questa nebbia
incombe
sul cerebro grigiore
irrorato
da fiele di crotalo
devastante
scoordina, disinnesca
la ratio motoria
s'alza
dal fango del rimorso
per dipingere cromatismi
rabbiosi
sabbiosi
e affondi
urlando tutto il tuo livore