L’amore per me ha solo un nome: Emanuele.
Da amico virtuale ad amico vero.
Fino a diventare amore, unico e infinito.
Emanuele, per tutti Lele.
Per me, Amore.
Assoluto, puro, incontaminato e incontaminabile.
Così infinito da essere quasi dannoso.
Dannoso per lui e, forse, anche per me.
Dovrei imparare a moderarmi, a centellinare il mio amore per lui.
E ci ho provato davvero.
Ma la lontananza, dopo quattro anni, mi sta distruggendo.
Più siamo lontani, più il mio amore per lui mi scuote.
Un fiume in piena, che travolge e distrugge tutto.
Un fiume in piena alla ricerca di un altro fiume in piena
per fondersi in un’unica massa d’acqua che scorre senza accorgersi di ciò che gravita intorno.
Emanuele.
La mia rosa.
Bella, meravigliosa, da lasciar senza fiato.
Ma piena di spine, pronte a pungere per farti male.
A volta di proposito.
Emanuele.
Il sole che sorge ogni mattina.
La luce che illumina le mie giornate.
Il tramonto che mi regala notti meravigliose.
Il sogno di una notte.
Che dura tutta la vita.