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Plotone d'esecuzione

Sono soldato, son comandato
al plotone dell'esecuzione.
Sorge l'alba, la luce ancor scialba
ci siamo schierati, bene armati,
devo pensare solo a mirare,
il condannato sta là bendato:
è un disertore, uomo senza onore.
Giusta è la pena, spara alla schiena,
ma pure quello è un mio fratello,
non ce la faccio, mi cede il braccio,
cade il fucile, son stato vile,
andrò ben tosto a prenderne il posto.

 

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4 commenti:

  • niche chessa il 13/09/2010 12:05
    Meditate gente... non è sempre così? È un cerchio di vittime e colpevoli interscambiabili, spesso del tutto inconsapevoli. Bravo Giovanni!
  • Aldo Riboldi il 12/09/2010 17:44
    Bel pensiero nella sua drammaticità, il passo da carnefice a vittima è molto breve...
  • Vincenzo Capitanucci il 11/09/2010 17:47
    basta un niente... un attimo di coscienza... ed il posto... diventa tosto...
  • Anonimo il 11/09/2010 16:09
    ... beh, ti commento la prossima che pubblichi và, qui l'edulcuzarione/tezza non mi viene

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