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Emigrante

Utero senza placenta
è la città deserta.
Un altro figlio
se n'é andato
in un parto cruento

Un battito in meno
nel cuore magro
della madre
s'ode.
Roma, Pavia, Trieste,
Pisa, Bologna, Genova
hanno tanto latte
per te che hai fame.

L'inverno s'avvicina.

Un'altra promessa di sogno
fotterà la città.
Un altro addio
congelerà il nostro tempo.
Un altro emigrante
scriverà poesie
che parlano di città deserte
per ammutolire
il dolore.

 

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9 commenti:

  • vincenzo aruta il 15/06/2011 11:44
    Quante dolorose partenze hanno salutato le nostre città del sud ed hanno abbandonato il cuore nagro della madre. Un grido pieno di amarezza. Complimenti!
  • Vincenzo Renda il 26/12/2010 12:45
    semplicemente sincera... brava
  • Uglisse il 22/09/2010 20:51
    piaciuta... anzi, vissuta!!
  • laura marchetti il 14/09/2010 08:37
    B E L L I S S I M A!!!!
  • fabio salvatore pascale il 14/09/2010 00:34
    il tuo realismo è molto crudo ma purtroppo non possiamo nasconderci aimè
  • Anonimo il 13/09/2010 19:22
    Bellissima e vera.
  • Anonimo il 13/09/2010 18:11
    WoW sei straordinario!
    Tra le migliori di quest'oggi!
    Complimenti!


    A. R. G
  • Elisabetta Fabrini il 13/09/2010 15:35
    bella riflessione...
    complimenti!
  • loretta margherita citarei il 13/09/2010 14:55
    poesia molto triste sul disagio, bei versi di cruda realtà

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