Il mondo è di quel pazzo che ancora si emoziona davanti ad un paesaggio.
Di chi scrive poemi e dipinge ruscelli, soltanto guardando una lacrima scendere, mentre tutti intorno, vedono solo un pianto.
Il mondo è di quel pazzo che ancora si ferma a raccogliere un sassolino e lo conserva nella tasca come fosse un talismano... di chi si accorge di uno sguardo speciale, di chi tenta di annusare un profumo capace di risvegliare un ricordo e aspetta un giorno intero per ricevere una carezza.
Il mondo è di quel pazzo, che al locale alla moda, sceglie la compagnia di amici sinceri.
Di chi trova ogni giorno la voglia di imparare qualcosa in più... senza avere la pretesa di insegnarlo a nessuno.
Di quel pazzo che invidia l'umiltà del suo cane e la dignità del suo gatto e ha ancora il tempo di annaffiare una pianta.
Il mondo è di quel pazzo che ad un freddo messaggio preferisce il suono di una voce, di chi sceglie di donare un fiore invece di attendere che gli venga portato.
Di chi, fermandosi a riflettere, ha ancora voglia di sognare e nel silenzio della notte, trova l'onestà di ammettere una colpa.
Il mondo è di quel pazzo che preferisce l'essere al sembrare, di chi alla meta preferisce il viaggio e per amore... è disposto sempre a fare la cosa meno sensata.
Il mondo è di quel pazzo che non teme di essere recluso per la sua pazzia.
Di quel pazzo che alle differenze preferisce le somiglianze, di chi ama prima di essere amato... senza curarsi di avere torto ed'è capace di scavare nelle più remote regioni del suo cuore.
Se sono pazzo non voglio guarire!
Se non lo sono... sto tentando di impazzire!