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Diletta

pianto e sudore
d'anacoreta
fra i massi squadrati
di questa cattedrale senza tempo
stridore di cardini
per l'abside
della icona tua
intrisa
di storia e remote progenie
addobbata
d'aneliti e speranze
pavimentata
d'inginocchiatoi corrosi
dalle tignole e dal lento incedere del tempo
trenta denari
e un lacero peplo
porterò in dono
ai piedi dell'arca
dell'ego tuo
questa volta sì
aggiungerò
tegumento pectoris
mio
questa volta sì
potrò morire con te

 

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7 commenti:

  • loretta margherita citarei il 14/09/2010 08:51
    favolosa, oggi ti sei superato
  • denny red. il 14/09/2010 03:32
    .. stridore di cardini
    per l'abside della icona tua
    intrisa di storia e remote
    progenie..
    Splendida!!! Ignazio Bei versi!! Poesia!
    Bravo!!!
  • romeo DaVerona il 13/09/2010 22:30
    Diletta, Diletta... solo il titolo mi sgomenta il cor
    versi maestosi!
  • ignazio de michele il 13/09/2010 19:15
    molto grato del vostro riconoscimento! un saluto
  • giulietta daVerona il 13/09/2010 19:09
    versi che incantano, se un brav fjgliol.
    giulietta da Verona.
  • Anonimo il 13/09/2010 18:46
    Sei veramente bravo.
    Bella, bella.
  • Anonimo il 13/09/2010 17:52
    Sempre molto bravo!
    Splendida chiusa!
    Ottima!


    A. R. G

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