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Lapidazione

L' Opera,
quasi
senza più forze,
il respiro
men venir,
a poco a pco
soccombeva,
da tutte le parti
sanguinante,
con gli occhi
dolorosamente
semiaperti,
uno o una,
comunque
diavolo incarnato,
dietro gli altri,
sogghignando,
le più grosse pietre,
con piacere estremo,
tirava,
e le stelle
ad una
ad una,
per tale infamità,
si spegnevano,
e costui
o costei,
credendo
di averla franca,
complice del buio,
si rallegrava
e si
rallegra ancora.
E voi
cosa ne
pensate?

 

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5 commenti:

  • Agostino Griffante il 30/03/2011 12:33
    complimenti, ma se fosse più breve sarebbe molto più carina. hai tanto da dire, questo lo capisco, ovvio, pure io ho molto da dire e lo dico nei miei libri, ma resto spesso zitto e tranquillo. io dico, certo, ma poi sto zitto.
  • ELISA DURANTE il 26/09/2010 17:50
    Non ti curar di lor ma guarda e passa! Tirare la pietra e nascondere la mano non è atto da gentiluomini o gentildonne, ma da "bastardi dentro", con rispetto, ovviamente, per tutti i nostri cari amici a quattro zampe e code scodinzolanti che non vantano albero genealogico!
  • Giacomo Scimonelli il 24/09/2010 23:48
    sei bravissimo... piaciuta
  • Vincenzo Capitanucci il 24/09/2010 20:37
    e le stelle una a una per tale infamità si spegnevano...

    Bravissimo Don... complici del buio...
  • Laura cuoricino il 24/09/2010 19:30
    ... Che ancora una volta ci offri uno spunto per riflettere, per meditare sulla fragilità umana.
    Anche con versi semplici riesci a darci l'occasione per trovare, sperimentare, riscoprire i veri valori, senza sentenziare, senza condannare, ma con amore e semplicità come un vero educatore, un esempio!

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