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Cadevano le foglie

Cadevano le foglie...
in quell'autunno ormai passato
con le sue tristezze e gioie,
e paure che m'hanno attraversato

ora che ci penso...
a quella trascorsa stagione
ora che ricordo quanto fu intenso
l'amore per la liberazione

I cieli che erano azzurri e chiari
divennero un mattino grigi,
venne meno il calore dei raggi solari
e men che meno vedevo i colori con cui tu dipingi..

Oh terra tu che dipingi!
con i colori che meglio desideri
e come un nostalgico che tu respingi...
cambi per non far scoprire i tuoi misteri!

Rimane l'amore o forse l'odio...!
per paesaggi e cieli che cambiano
Rimane il sogno e l'oblio,
e un mondo di ricordi che va lontano

E qualche volta l'incubo m'investe!
sconvolgendo in me quel debole angelo,
che cade depresso e triste
sotto il grigiore del cielo

E non so cosa mi succede,
in questa lunga stagione
Sono come una foglia che cade,
priva di vita, rigore e immaginazione

Devo imparare ad amare il vento e il grigiore
ad amare l'autunno che è così bello
per ogni colore ed odore..
ed ogni sfida e duello.

Ora che ci ripenso..
So che sei passato solo...,
che sei in qualche parte dell'universo
e raggiungibile con un magico volo


Ora che ti penso e ti ripenso
voglio riviverti più intensamente
Ahimè se tutto potesse esser diverso
e conforme alle proprie scelte.

 

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3 commenti:

  • Hamid Misk il 29/09/2010 15:35
    grazie miriam accetto la tua amicizia
  • Hamid Misk il 29/09/2010 15:35
    grazie Miriam e naturalmente accetto volotieri la tua preziosa amicizia.
    ciao
    Hamid
  • Anonimo il 29/09/2010 15:32
    Benvuenuto! Complimenti accompagnati da 5 stelle. Miry

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