I sogni vanno errando
sul lento sgretolarsi
del mondo
che pare ormai una palude.
Chissà se sentiremo ancora
il garrire festoso
delle rondini a primavera...
Parlo a me stessa,
al mio cuore angosciato,
al tempo che non è più
al presente che è capovolto...
e ieri è già lontano!