Adoro
il dopocena,
quando lavando i piatti,
tu ti avvicini,
cingi la mia vita
con un possente abbraccio
ed inizi
a baciarmi sul collo.
Piccoli ragnetti
quei baci,
piacevole ragnatela
perfetta
da te tessuta,
per catturarmi
in quel gioco
di preludio alla passione,
che abilmente assecondo,
rendendomi
per metà Venere
e per metà casta Diana.
Maschero il desiderio
facendo finta
di respingerti,
ma tu insisti,
scivolano in carezze
le tue mani
sulla schiena
slacciandomi il reggipetto...
Chiudo il rubinetto
cedo,
sulle tue labbra mi perdo...
Ti prendo per mano
e ti dico:
su, andiamo a letto...