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Non so

se è giusto guardare da sottocchio
un povero di strada;
alzarsi dalla panchina per il lezzo
che emana.

Se è giusto imprecare,
con chi ci chiama,
con chi tende una mano lurida,
scavata da piaghe.

Se è giusto sentirsi male, sconvolti
per chi ha perso il proprio lavoro,
ammutolendo il capo.

Se domani Cristo busserà alla nostra,
lo riconosceremo?
Non so se è giusto,
ma so che è giusto
sorridere.

 

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7 commenti:

  • Anonimo il 19/11/2011 16:06
    Riflessione profonda, specchio di un animo atipico, aperto al mondo e alle sue facce, sensibile, ecco, sì, Sensibile.
  • angela testa il 29/11/2010 16:22
    bella la chiusa... e sempre giusto sorridere...
  • Dolce Sorriso il 24/11/2010 21:58
    bella... ottima la chiusa
    bravo
  • Dolce Sorriso il 17/11/2010 22:56
    molto bella e sentita poesia
  • Anonimo il 09/11/2010 08:49
    Non so se è giusto,
    ma so che è giusto
    sorridere... bellissima!
  • fabio salvatore pascale il 15/10/2010 20:59
    mio caro guido, Cristo è unico proprio perchè riesce sempre a scovare nei nostri cuori la vera lealtà. L'uomo, cade e succesivamente si rialza.
  • GUIDO EDOARDO ORBELLI il 14/10/2010 11:24
    Cristo ci dirà che non lo abbiamo riconosciuto tra i barboni e i bisognosi. Avremo però ancora una speranza secondo me, e non lo dico per comodo ma perché ci credo: LA SUA INFINITA MISERICORDIA VERSO COLORO CHE NE HANNO PIù BISOGNO, e cioè quelli che lo hanno maltrattato.
    guido orbelli

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