la notizia che non avremmo mai
voluto sentire,
avremmo voluto rivedere il suo sorriso
all'alba della vita
strappato da una realtà
peggiore di quella virtuale
dove si nascondono i mostri
che spesso
troppo spesso
sono più vicini
di quanto si possa immaginare.
Scusami, Laura, per la faccina che strizza l'occhio. L'ho vista per caso, perchè mi è stato segnalato il commento di Giacomo. Ovvio che io volevo chiudere la parentesi. Così è uscita fuori una cosa di pessimo gusto: mi dispiace. Elisa
Il nostro grido di sdegno è come un canto funebre per questa recente (vorrei dire l'ultima, ma so che non lo sarà vittima di un essere che non trovo le parole per definire.
Speriamo che Sarah preghi per noi. Un bacio, Fabio.
Anonimo il 07/10/2010 20:02
è un dramma che ci ha colpiti tutti allo stesso modo. come fosse nostra sorella...
è una giornata triste questa...
la tua poesia è un giusto omaggio.
ciao un bacio
Il tuo scrivere è corrisposto e molta pietà dovrà scendere per capire i molti Perchè?
Ciao Sarah!
Anonimo il 07/10/2010 17:20
Una ragazza che forse era stretta nel nucleo familiare, non riesco a credere nemmeno all'innocenza della madre. Da quelle parti sono molto bravi a congeniare simili cose. Io provengo da una zona vicina e conosco i meccanismi. Brava Laura.