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I frutti dell’odio

Crescono in campi minati
Dalla rabbia e dalla vendetta
Piantati in fosse comuni
appesi ai rami degli alberi della follia
con una corda al collo
Non sono dolci e succosi
ma pieni di sangue
Non appartengono al mondo vegetale
ma a quello bestiale
Le sementi sono forti
come l’ignoranza che li genera
Chi se ne ciba non vede persone
ma solo nemici
Chi li coltiva non ammette ragioni
ma solo violenza
Maturano in una stagione chiamata
Guerra
Finiscono sulle nostre tavole
in un vassoio di volgare propaganda

 

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0 recensioni:

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17 commenti:

  • pietro luigi crasti visintini il 17/07/2008 06:33
    Drammaticamente, realisticamente vera.
    Bravo
  • Rudy Mentale il 03/05/2008 14:50
    Ciao Adriano, che piacere risentirti. Grazie per il tuo bel commento tutto in maiuscolo. Capisco il gioco dell'odio contro l'odio, ma credo che sia diverso odiare un sentimento; l'odio che io ripudio è quello dell'uomo contro l'uomo che implica le cose descritte nella poesia. A risentirci
  • Adriano Di Carlo il 03/05/2008 13:58
    RUDI HAI FATTO UNA COSA PAZZESCA, HAI DESCRITTO L'ODIO SENZA NOMINARLO. GRANDE! SI SEI MOLTO CRUDO, è UN CONTINUO SUSSEGUIRSI DI METAFORE. C'è COME DELLA RABBIA E DELLA POLEMICA AL MONDO DI OGGI E ALLA GENTE. CREDO CHE RINA ABBIA NOTATO IL TUO ODIO NEI CONFRONTI DELL'ODIO E DEL MALE. FORSE INTENDE DIRE CHE NON PUOI ASPETTARTI IL MALE SENZA CHE ALL'INTERNO NON CI SI SIA L'ODIO. SE VUOI ODIARE IL MALE DEVI PRIMA ODIARE L'ODIO STESSO. MA L'ODIARLO FA SI CHE L'ODIO SIA SEMPRE ODIATO E L'ODIO è SEMPRE ALLA BASE DEL MALE. TU ODIANDO L'ODIO PROVI ODIO. PER QUESTO CI SONO TANTI ODIARE CHE SI RIPETONO, CREDO VOLESSE DIRE QUESTO. SPERO D NON ESSERMI IMPAPPINATO! CIAO. P. S. QUESTA NON è UNA POESIA MA UN PENSIERO COSì CRUDO DENSO E CONCRETO DA DIVENIRE SOLO UN PENSIERO PESANTE CHE VA A FONDO. VALE MOLTO DI PIù
  • Rudy Mentale il 04/09/2007 20:15
    Salute a lei Rina e grazie per il suo commento. Lei deve avere un animo molto sensibile e credo di capire cosa intende dire riguardo al mio nome, fatico un po' di più a comprendere che significa "non si può odiare l'odio e il male senza l'odio".
    Questa è una poesia cruda in cui non ho voluto anteporre l'amore all'odio ma descrivere l'odio nella sua essenza. Comprendo che possa trasmettere qualche brivido, ma è esattamente quello che l'odio mi trasmette.
  • Rudy Mentale il 21/06/2007 23:12
    Ciao Sara. ho scritto anche una poesia intitolata "Ignoranza", ma questa giustamente finisce con la parola propaganda. Un vocabolo che ha segnato la storia di una infinità di avvenimenti fin dai tempi più lontani e verso la quale l'umanità pare non abbia aver cresciuto un solo anticorpo efficace... che dire?
    Rudy
  • sara rota il 21/06/2007 20:43
    A parte semi dell'odio li definirei semi dell'ignoranza... di coloro che non vogliono comprendere o accettare...
  • roberto mestrone il 12/06/2007 12:43
    Molto, molto incisiva la tua lirica!
    Ti sto scoprendo ora..
    Hai trattato un tema a me molto caro; io ho scritto ''WAR'' contro la bestialità dell'umano suicidio.
    Ro
  • augusto villa il 07/06/2007 22:16
    Bellissima... per il resto si commenta da sè... Complimenti!
  • NICOLA RICCHITELLI il 11/05/2007 17:31
    molto bela rudy
  • Anonimo il 04/04/2007 10:35
    La tristezza di un momento, sempre troppo lungo. Si è così come dici
  • miryam maniero il 02/04/2007 01:16
    credo che rudy non sia per nulla "mentale" ma molto reale forte e concreto in questa poesia...

    sì questi sono i semi... e il frutto dell' odio nei campi si raccoglie.. disseminato da dannate guerre "umanitarie" comandate da dannati, che alimentano a sua volta povertà e terrorismo, e non si và a vedere la realtà, chi le comanda a quali scopi, come sono fatte, con quali armi, con quanti soldi, nostri.. e quante.. troppe sono le persone su cui si riversa "quotidianamente" tutto questo macello di sofferenza. Sì rudy hai ragione
    sta diventando tutto troppo assurdo e inaccettabile, siamo tutti impregnati da troppa apatia, individualismo... scordiamo troppo in fretta, penso ai "grandi"nella storia che si sono battuti, di quanto sangue inutile sparso... per capire che il nostro mondo non si evolverà mai se non abbandona l'idea della guerra, della violenza, chi subisce violenza a sua volta si ribella generando altra violenza, è sempre stato così, è qui che dobbiamo svegliarci tutti e non bere la propaganda volgare... aggiungo meschina e vigliacca di chi stà al potere e non... che ci usa e ci umilia, togliendoci la dignità la felicità, l'orgoglio nel sentirci parte del genere umano... e pensare che molte volte basterebbe anche solo avere il coraggio di guardare in faccia la realtà e prenderne parte con piccoli gesti che darebbero vita a semi di vita e non di morte.

    (scusa rudy ho colto il tuo invito.. e ho sfogato un po' dei miei pensieri... e poi mi fa piacere trovare su questo sito persone che hanno a cuore il sentire e agire anche di Emergency.)

    un caro saluto.
    a rileggerci
  • Rudy Mentale il 01/04/2007 11:17
    Prima di tutto grazie per i vostri commenti.
    Volevo solo precisare che più che un buon socio, sono con Emergency, assieme ad altre milioni di persone, come dimostrato negli anni delle bandiere arcobaleno ai quali si associò anche Giovanni Paolo II, inorridito dall'indifferenza con la quale gran parte delle nostre società evolute si fanno passare sotto il naso, con il volgare pretesto della guerra per la libertà o della lotta al terrorismo, massacri indicibili ai danni di popolazioni civili e innocenti. Non trovo in questo nulla di tanto "mentale", piuttosto Orribile direi
  • celeste il 31/03/2007 23:11
    Sono d'accordo, ma a pagare sono sempre i più deboli. Quelli che la guerra la subiscono.
  • Luigi Lucantoni il 31/03/2007 22:31
    Non occorrono commenti; saresti un buon socio di Emergency.

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