La nostra casetta ha un corpo quadrato
a cui niente scappa neanche un sorriso
su un foglio a quadretti
sembra disegnata
dalla mano di un bambino
colorata
due gelsi in fiore una via in curvi linee nere
una bocca porta sotto due occhi d'azzurra finestra
ed un camino sempre fumante su di un tetto rosso
fortemente pensante
c'è un lato di grande tenerezza un viso in tutto questo
moltiplicandolo per due
si ottiene una superficie di soggiorno abbastanza ampia
da poter appenderci un luminoso quadro di felicità
da consumare velocemente in un tempo scadente in un pan energetico d'eterno Amore
Siete tutti invitati in massa lievitante a questa festa prima del folle botto del genio umano in uno scoppio da indivisibile fungo alla fun-tan-go
Amor mio
smetti di candeggiare il lampadario cosmico
è solo chi
mica
vieni a sederti vicino a me sul divano pulito di fresco
Tomba ha di nuovo vinto lo slalom gigante con una seconda manche demenziale e io mi sento uno straccetto coniugato
imbevuto d'acqua e azoto preso a braccetto da quattro atomi di idrogeni vibranti