A piedi nudi sulle ortiche, danzo al ritmo di voci amiche.
Mangiando cocci di vetro, lame e coltelli,
squarcio la lingua e ne sputo brandelli, intestini e zampe di pulcini.
Troppi re, troppe regine.
Niente troni, niente corone,
solo galli, galline e zampe di pulcini.
Solo bocche spara proiettili,
solo aggeggi col mirino,
solo dita diritte e contro.
Solo gente che sa dire: " Mi dispiace sei il mio Dio, come mio Dio non puoi sbagliare, segui la tradizione e muori per me."
BUM!
Pulcini senza zampe, galli senza cresta, galline senza becco.
Danzano sulle ortiche al ritmo di voci ormai troppo antiche.