username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Urlo di un amante tradito

Quando a Gennaio la neve cadeva piano io ti baciavo
pensavo non ci saremmo lasciati mai, ma sbagliavo e d'assai.
Infatti in Aprile quando il ghiaccio è sparito
tu mi hai mollato e dato dello svampito,
e io ci sono rimasto come un rincoglionito.
Non avevo io gli occhi per capire che non mi amavi
ed un altro avidamente adocchiavi?
Quanto poco valevo io per te?
Anche meno della brioss che intingi nel caffè.
Ora che il sole splende e un passero canta sul ramo...
canto anch'io gridando: maledetta ti sfondassero l'ano!

 

0
4 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

4 commenti:

  • angela testa il 07/01/2011 23:04
    BELLO SFOGARSI...
    L'HAI FATTO ALLA GRANDE... ADESSO... URLA DI GIOIA...
  • Paola B. R. il 17/10/2010 23:57
    Un urlo così ci voleva
    anche solo per sfogarsi e... ripartire!
    Molto carina!!!!
  • laura marchetti il 17/10/2010 18:01
    meglio una buona brioche che una falsa dolcezza...
  • loretta margherita citarei il 17/10/2010 15:38
    il buondì è buono, non ti curar di ciò che fu, vai avanti piaciuta

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0