Amara coscienza

Prima del tempo
ti ho amato.

Ti ho amato prima
che la mia ombra

appoggiata sulla tua
schiena si è piegata

ed i miei occhi neri
han scavato la tua anima,

entrando nel mistero dei
tuoi sogni...

E tu come immobile pietra
restavi a guardare la mia
solitudine

testardo ed altero
come ramo secco che
aspetta primavera...

Con le dita ho sfiorato
la tua anima, tacendo
inutili parole e

con uno sguardo rapito e
vagabondo, in cerca di
lidi d'amore, ho lasciato
le mie orme,

penetrando in quella
tua amara coscienza che,

ho strappato dal mio
cuore!

6 commenti

1 recensioni

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1 recensioni:

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Grazia Denaro il 30/03/2012 22:02
Bella poesia che esplica i travagli del cuore della fanciulla che alla fine si ribella alla prepotenza o indifferenza del proprio ragazzo, rendendosi conto che non vale la pena sciupare il suo sentimento per lui, opera apprezzata! <3

6 commenti:

Anonimo il 22/10/2010 16:23
Dolore profondo e profonda verità, molto bella...
Dolce Sorriso il 21/10/2010 12:56
sei molto brava Antonia, momenti tristi che restano nella memoria,...
bella poesia... stupendi gli ultimi versi.
smack
loretta margherita citarei il 19/10/2010 21:47
ormai come poetessa d'amore sei garanzia di bei testi
Laura cuoricino il 19/10/2010 18:30
Malinconici versi per ricordare, forse, un insensibile che non ti meritava certamente!
Tu meriti ben altro, semplicemente un uomo 'normalmente' sensibile, con un'anima in simbiosi con la tua...
Anonimo il 19/10/2010 17:51
Bella poesia che pur piena di amarezza si libera dall'insensibilità di pietra di colui che rimane altero e distante. ciao
Enrico Scarcella il 19/10/2010 17:15
Bellissima e struggente poesia, ti faccio i miei complimenti.

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