Sconfinate ilarità immergevano
la notte nella paura più avvezza
di tutti i tempi,
subconsci flutti marini irradiavano
gli scogli nella bellezza più cara
di tutte le ore,
ci si arriva nel tunnel del
pensiero con movibili carretti
che trasportano sensazioni
- visioni futuristiche d'angoscia
penetravano in me, vigliacco pensatore,
sentii che a farmi paura non fosse
la morte, ma quel ritmo lento che
perseguita la vivezza umana,
moderna - edonistica-
ragione per respirare
quest'aria di merda!