È nell'attendere
il gelo
che, come un vaso,
l'occhio si dissatura
di ricordi
per veder attrappire,
avvizzire,
raggrinzire speranze
che si coloran
d'un giallo malato,
prossimo al marcio.
Ma questo è
il destino
d'un nato d'autunno...
e fumo!
Una lirica densa di immagini forti. La similitudine del vaso traboccante è speciale. Avere davanti agli occhi ricordi, speranze andate in fumo e lasciarle scivolar via come l'acqua ingiallita di un vaso colmo o come le foglie ocra dell'autunno..
Complimenti