Mai potrò paragonare
Il mio intelletto, alla tua
intelligenza, ma nel mio cuore,
vive il tuo modo d'essere,
la tua semplicità intellettuale,
la purezza dei tuoi sentimenti.
In questi giorni, sto leggendo
Il libro a te caro, mentre
dentro mi scende, quella
linfa che rigenera ogni cosa.
T'ho sognata nei caffè
che frequentavi, stavo seduto
di fronte a te, mentre ascoltavo
la verità delle tue parole,
i tuoi occhi neri brillavano
come diamanti bagnati d'amore,
e i miei occhi pian, piano,
si facevano piccoli,
fino a perdersi nei tuoi.
Stanotte ho sentito la tua voce che diceva:
"Sto andando verso Est" mi chiesi il perché,
pur sapendo che stavi andando a morire.
Un fiume di lacrime scendeva verso il cuore,
mentre il vento dell'Est riempiva le nari.