Sono il poeta,
un angelo a mezz' aria,
un volatile migratore,
un lettore dell' anima.
Scagliato su questo limbo da bimbo,
sogno di raggiungere casa,
dei sentimenti ho la formula,
dei sogni ho il cibo,
e della morte me ne rido.
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Anonimo il 05/05/2013 10:51
Una interpretazione del ruolo di poeta che scandagli fin dentro le le viscere dell'animo umano. Pochi riferimenti ai pascoli agognati ma molto efficaci. Bellissima poesia!
Stupenda la definizione del poeta come del "lettore dell'anima" anche se considero molto difficile avere la "formula dei sentimenti" ed essere al contempo un "volatile migratore" e pertanto un sognatore mutevole... Questa poesia, anche se breve, è ricca di significato e, in un'atmosfera da sogno, porta a sognare ancor di più.