Prima ch'io perda
del tutto
questi momenti
nella stanza senza pareti
prima che vaghino come spore
questi micron d'amore
in cerca di terra fertile
abbandonando per sempre
questi stami
voglio fermare su fogli e fogli ancora
di corteccia di pesca
sottili e aranciati
il succo della mandorla
dolcissimo fiele
amarissimo miele
Vapori di temporali estivi
umide parole
alture
senza un dolore che disperi
un pianto che sfoghi
una corsa che ansimi
una fame che beva...
Voglio incantarmi
nella coscienza d'un vetro
sabbia trasparente
chiusa all'acqua
alla neve
alla schiuma
al ticchettio
Nella vicina contea
si festeggiano raccolti
e ancora verde l'oleandro
verrà con me
a vedere il fuoco...