Aver sentore di qualcosa
chiamarsi pazza anche per questo
giorni tritati in dubbi
e giorni, ancora giorni infiniti
contrar la pancia all'evidenza
cercar conferme per alzar la testa
trovar macigni ed ingoiarli
che delusione e che dolore
quell'esser presa in giro
-amore vero amore puro-
e continuavi a velar tutto
Ma come fai a negare a un cieco un suono?