credo che marlowe sia una citazione specifica, e che anche parlar di architettura lo sia, vedo questa poesia scritta con tratti di nostalgia. molto bella
Nell'armonia di questi versi sembra che aleggi la prorompente e giovine bravura del controverso Marlowe che, in verità, conoscevo meglio come drammaturgo. Nella "dimensione della voce" credo Bruna S. percepisca quella parte d'infinito insita nel significato stesso della parola (de mensus) e nella voce tutto quello che solo un poeta sa ascoltare. Il poeta è il solo a saper dare voce ad ogni cosa e sentire quella di ogni cosa e persona anche se muta. Ho molto apprezzato l'intonato e ben riuscito gioco di locuzioni, inserite con la indispensabile grazia e bravura di chi si diletta di poesia.
.."non sei voluto entrare.. nella dimensione della voce.."
sembra un sogno rimasto.. sogno...".. tra le pagine di Marlowe.."
poesia delicata ed elegante..
bravissima
un grande abbraccio