Abbandonata e ferita,
sconfitta e delusa,
resto immobile.
Temo questa Solitudine,
mi disprezzo,
mi colpevolizzo.
Passa il tempo;
muta lo stato d'animo,
mi sento diversa.
Inizio a disprezzarti,
a colpevolizzarti,
voglio vendetta.
Poi ancora cambiamenti,
non ti penso più e mi nascondo,
protetta dalla mia Solitudine.
Gradisco questo silenzio,
mi apprezzo, mi ammiro,
da sola mi basto.
Ormai sento la voce della Solitudine,
e capisco che è finita.
Lei è ormai parte di me.
Mi guardo allo specchio,
i miei occhi sono spenti,
privi di quella luce di un tempo.
Scopro che non sono sola,
Solitudine invade il mio animo
e ha portato con sé il suo sposo:l'Egoismo.