Mi flagelli
il freddo invernale vento,
scivolino
le gelide lacrime
sulla mia corteccia
aggrinzita,
si disperdano pure
i miei sogni
tinti di giallo e d'amaranto,
che io viva la solitudine
nella carezza della nebbia.
Linfa verde, vitale
scorre in me,
già pronta è la nuova gemma,
tornerà presto
sui miei rami
l'uccello a far il nido,
a cantarmi
la canzone del sole.