Cogliesti di me,
l'eterna tua malinconia.
Erano come strati d'immacolate lenzuola
le nubi sospese,
quella mattina.
Stavo dissolvendo il mio tempo
-nell'attesa-
così tangibile sull'anima
che s'appoggiava in bilico
sul muro sgretolato dell'aurora.
Poi fu l'essenza,
il fiato corto di un'emozione tonda
come farfalla variopinta,
impazzita luce dei meandri chiusi
-dentro-