Se penso ad una forma, al plastico di una linea,
al movimento disegnato del mistero
vedo
lo schioccare d'una frusta
la traccia dello sciatore nella neve
l'avvolgersi d'un'onda
il ricciolo barocco d'un capitello
il soffio del vento nei tuoi capelli
una lunga carezza che non trova limiti alla schiena
il sussulto dei seni liberi
una figura di donna inginocchiata
le linee lasciate dai confini del tuo corpo
in un ballo sfrenato: la tua firma
succo di tutto