Le raffiche di vento
si intensificano.
Cammino lungo il molo
roccioso, si intravede il mare
e si scorge la prua di una nave.
Le onde sempre più alte
schiaffeggiano gli scogli
rabbiosamente, spruzzi di
schiuma biancastra mi
investe, istintivamente grido
il mare in burrasca mi ha
sempre fatto paura.
Il cielo intanto va sempre
più oscurando.
Solo in lontananza lungo
la linea dell'orizzonte
si intravede ancora una
lunga striscia dorata.
Un chiarore fosforescente,
da aurora boreale, di una
bellezza inquietante.
Come inquieto è il mio cuore...