È sera,
la musica diventa più bassa e sinuosa...
i tuoi occhi languidi, di un azzurro profondo,
si riempiono di lacrime.
Un dolce amplesso,
una lacrima clandestina,
solca, come scintilla divina, il tuo viso.
Ed io lì impietrita di fronte a te
immobile e ipnotizzata dal tuo pianto,
non riesco a nascondere il mio dolore.
Ero lì ad un passo da te,
ma tanto distante dal tuo dolore,
sola, tra le rovine del nostro amore,
ed il mio cuore di nuovo tanto solo.
Ora più che mai sento la tua mancanza
tu che sapevi darmi quel calore
di cui avevo bisogno.
Inizio a piangere perché
aimè
il dolce sogno di farti rivivere,
è destinato a svanire col sorgere dell'alba.