Svelami
illuminami,
rendimi impermeabile.
Desidero oblio,
richiedo oppressione
alla mia umanità.
Fenici insanguinate
aleggiano sopra i dannati.
Avvoltoi opachi
scrutano il gregge inerme.
Operai ansimanti
battono il ferro.
Mentre l'anziano guardiano
si crogiola
e pregusta il calore di quei corpi.
Lui che brama
col cuor glaciale
umani sentimenti.