Lo spirto meo
leggero,
che materiali cose
bisogno
nun abe,
con la Cometa,
che su l'umile grotta
brilla e brilla
al passegger,
dando
la giusta
indicazione,
che proprio qui
a Betlemme,
lo Bimbo celeste
nato
est,
insieme vola,
di lasciar
sperando
su questa terra
la scia propria,
ed amato ancora
est.
Bella e magica...
Ho appena postato una mia poesia sulla notte di Natale...
mi piacerebbe che tu la leggessi... quando uscirà.
Buon Natale... di cuore...
Anonimo il 23/12/2010 17:00
Sotto questa bella poesia dove non smentisci la tua bravura allego i miei migliori auguri