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Come un puntino invisibile respiro ma non vivo

Mi ribello alla falsità
mi ribello a chi dona dolore
mi ribello a chi lacrime offre
a chi affonda lame taglianti
nel mio solitario onesto ed ingenuo cuore.

Mi ribello la notte
chiudo gli occhi e spero
chiudo gli occhi e prometto
che domani sarà un giorno diverso.

Ma purtroppo nulla è cambiato.
Sensazione di solitudine al risveglio
sensazione di essere circondato da cattiveria
che soffoca la mia rabbia.
Mi sento inerme, mi sento un puntino
un puntino silenzioso invisibile
in questo mondo che sorride e non si ferma.

Anche oggi farò compagnia alla monotonia
di questa strana vita
strana vita che la mia voce blocca
ma la penna fa correre
fa correre su fogli bianchi
su fogli che un giorno diventeranno gialli
sbiaditi e da tutti dimenticati.

Mente mia adesso sorridi.
Il cuor trema ma ancora non vuol dormire
coscienza accogli le mie urla
accogli le mie confidenze
sono sfoghi, solo rimproveri
sono io che mi pento per la mia presenza.
La vita, questa vita non mi accetta.
Forse non son degno di respirare profumi
di felicità
forse non son degno di calpestare le strade
dell'umanità.

Ma allora perché sospiro
perché sogno e spero
perché mi sento invisibile
perché nelle mie fantasie annego
perché respiro ma non vivo?

Il perché mi tormenta e devo allontanarlo
i perché mi hanno annientato.
Proverò a bruciare questa parola.
Nessuno può rispondere
nessuna anima è simile alla mia
nessuna può prendermi per mano
ed accompagnarmi lungo il tortuoso cammino della vita.
Pessimista io?
Sì,
provo pena per il puntino invisibile
asciugo le lacrime ogni secondo
e tutto ciò mi annienta e rattrista.

 

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0 recensioni:

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24 commenti:

  • Grazia Denaro il 19/01/2012 23:35
    Ancora pessimista, non ci si deve rendere agli eventi, si può gioire per ciò che ci sta attorno oppure per essere una persona normale che riesce ad agire e scrivere questi bei versi. Bella!
  • vale t il 02/03/2011 00:08
    ... niente da aggiungere...
  • Anonimo il 08/01/2011 22:25
    Anch'io "sogno e spero" ma nel stesso momento mi sento "invisibile e bloccata", quella che quasi nessuno riesce a capire, a sentire... e quel stato che conosco anch'io, hai descrito in modo molto toccante. ma, devo amettere, che, leggendo questa bella poesia, mi speravo negli ultimi versi trovare un raggio di ottimismo. ti auguro buon viaggio verso le tue risposte!
  • ELISA DURANTE il 08/01/2011 18:58
    Il mondo non si ferma. Ci vorrebbe un maleficio come quello di Malefica, la strega della Bella Addormentata, per fermarlo. Però qualcosa ha dato, dà, a te la sensazione di essere fermo, l'unica persona "ferma", immobilizzata, pietrificata, in un mondo che continua a muoversi in una danza continua cui tutti partecipano allegramente. Un quadro angosciante, un malessere orribile che hai messo in una poesia bellissima perchè universalmente valida (pochi, credo, non hanno mai provato questa sensazione di estraneità dal mondo... purtroppo... o per fortuna...?).
  • Falco libero il 07/01/2011 15:07
    Molto triste e molto racchiusa nel pessimismo più nero ma del resto fa parte della vita.
    Comunque anche molto bella
    Bravo Giacomo
    Falco Libero
  • Anonimo il 07/01/2011 10:30
    "Puntino" come assomiglia la tua alla mia vita... La tristezza dei versi rende giustizia ad una capacità introspettiva comune a pochi. Triste, amara, ma bella!
  • raffaella amoruso il 07/01/2011 09:00
    una cellula minuscola in questo mondo... che spontaneamente si racconta, sei sciolto e sai esprimere esattamente ciò che senti. Molto piaciuta!
  • nicoletta spina il 06/01/2011 22:44
    Sarai anche solo un puntino, come tutti del resto, ma sai esprimere in versi molto belli la tua sofferenza, e questo non è poco.
  • Don Pompeo Mongiello il 06/01/2011 12:35
    La tua ribellione è giusta, mai lasciarsi ingannare, poesia tra l'altro scritta con vera maestria poetica. Bravissimo!
  • Ugo Mastrogiovanni il 06/01/2011 11:51
    È già di per se difficile scrivere delle proprie ribellioni interne, difficilissimo poi farne un'ode, ma Giacomo Scimonelli c'è riuscito e con successo. In ogni modo, la mia lunga esperienza di vita mi ha insegnato che i conti l'uomo deve farli con se stesso per ritrovare una misura del mondo che gli permetta di ristabilire il suo equilibrio. Confrontare la propria esperienza in modo da superare certi ostacoli è doveroso e, ancor più necessario è credere nella locuzione latina "Ad maiora".
  • Cinzia Gargiulo il 05/01/2011 23:44
    Quando si soffre si pensa sempre di essere soli ma non è così perché la sofferenza è universale.
    Tuttavia indipendentemente dalle mani tese è in noi che deve scattare un qualcosa che ci faccia tornare la voglia di vivere pienamente.
    Piaciuta!...
  • Anonimo il 05/01/2011 20:02
    Forse solo le anime sensibili possono provare tutto questo. Solo le persone intelligenti riescono a rovare tanto dolore. Gli altri saltano, ballano, ridono e si divertono come se stessero ogni giorno al luna park solo perchè non sentono, non percepiscono, non amano il mondo ma se stessi. Anch'io come te e come tanti provo le stesse cose. Grazie per questa tua stupenda lirica. Bravissimo, auguri du buon Epifania.

    La vecchina vien di notte
    sulla scopa raccoglie stelle
    appende un dono sulle porte
    da baci a chi dorme
    e sogni di caramelle.
    Sul tuo cuore addormentato
    ha lasciato un gioiello fatato
    con un campanellino di cristallo
    ha messo una fata sul tuo collo.
    Polvere magica
    polvere di luna
    in questa notte che nevica
    ti porta la fortuna.
    Sarà dolce il destino
    per la tua anima di poesia
    la befana ti strizza l'occhio
    schiocca le dita
    e va via.
    Ciao amico
  • Francesca La Torre il 05/01/2011 16:13
    Bellissima, mi ha lasciato senza parole... hai scritto molto bene: "respiro, ma non vivo", stupendo, niente da aggiungere. Complimenti.
  • laura marchetti il 05/01/2011 08:38
    tutti noi siamo puntini invisibili, ma sta a noi decidere se restare sospesi o terminare una frase per lasciare spazio alla maisucola che ne ricomincia una nuova... puntini... puntini ciao GIACOMO! un abbraccio grande
  • Anonimo il 05/01/2011 08:23
    Il mondo sorride e non si ferma. È un punto focale secondo me, perchè guardare il tutto che si muove quando si è involontariamente immobili ti decapita l'anima. In questa poesia ci si rispecchia perchè scritta con sincerità e senso reale dei sentimenti. Grazie Giacomo.
  • Ada FIRINO il 05/01/2011 01:10
    Non si è mai soli, nella sofferenza, ricordalo. Non è confortante, ma essere capiti è meno devastante. Tu sorridi sempre alla vita, ragazzo e continua a sognare. Non smettere mai!
  • Giacomo Scimonelli il 05/01/2011 00:20
    mi dispiace... non pensavo che altre anime potessero provare la mia sofferenza... però egoisticamente posso dire di non essere solo... scusatemi
  • Ada FIRINO il 05/01/2011 00:18
    Potrei dirti, Giacomo, che mi hai rubato le parole. Ti capisco più di quanto tu possa immaginare. Allunghiamo una mano che nessuno afferra o se lo fa, a volte è per stritolarla. Conosco tutti i tuoi malesseri, vivo i tuoi stessi pensieri e vago... come un puntino... alla ricerca della sua piccola culla. Bella poesia, che tocca le corde dell'anima.
  • Giusy Lupi il 04/01/2011 23:56
    Poesia strugente,
    asciugo le lacrime ogni secondo
    e tutto cio' mi annienta e rattrista,
    chiudi gli occhi e spero e mi prometto che domani sia diverso..
    Ora continuo io chiudo gli occhi e cerco di dormire, cerco quel sonno
    riposante che non conosco ormai da tempo...
    Mi sento inerme... mi sento un puntino...
    un puntino silensioso e invisibile...
    in questo mondo che sorride e non si ferma mai...
    Sai Giacomo, non so' cosa altro aggiungere, posso solo dirti piaciuta e sentita profondamente, nessuno ci puo' aiutare solo noi stessi.
    Prima o poi ci riusciremo...???
    Un caro saluto, ciao Giusy
  • Anonimo il 04/01/2011 22:11
    Melanconia, la parola giusta che accomuna i soggetti che ne soffrono. Caro amico siamo malati dello stesso male.
    Capire come si sente, non è facile. Mentre la vita va tu dici "nessuna anima è simile alla mia, nessuna può prendermi per mano" non è vero anche io ho un'anima simile alla tua, non pretendere che ti prenda per mao ora. Il problema è dove sfocia la Melanconia o malinconia. Io penso di sapere la risposta, ma non te la dico, perchè tu la conosci benissimo, ecco la nostra similitudine.
    Bravo
  • Anonimo il 04/01/2011 21:50
    Loretta... scusa per il nome in minuscolo... ciao
  • Anonimo il 04/01/2011 21:49
    mi accodo a Nino e loretta
    un bacio
    sabrina
  • loretta margherita citarei il 04/01/2011 20:40
    sofferta poesia, arriverà primavera...
  • Anonimo il 04/01/2011 20:07
    Nuovo anno, vecchie malinconie!
    Giacomo aspetto un tuo sorriso e una tua reazione!
    Versi struggenti, complimenti!

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