Sotto
un cielo
inconcepibile alla ragione
le ombre
si tramutano
in luci
s'abbracciano
festose
nel bosco
d'oro
del nostro Amore
raccolgono
sull'albero
invisibile
sfuggito alle brume dei boscaioli
sacri pomi
tenerezza
di dolcissimi frutti
impazienti
di essere morsi
cullati
nella loro polpa senza colpa
dalla bocca vellutata del Sole
da una amaca di luna diventata in un capogiro appena nato vertigine di stella