Altro giorno di nebbia!
Fittissima,
la città appare
come se fosse avvolta
in uno strato di veli,
quelli messi tutt'intorno
ai letti a baldacchino,
negli alberghi
senza stelle
dei paesi caldi,
per riparare,
dall'assalto
di insetti e zanzare,
avventori e turisti.
Doppi però,
oggi è veramente fitta.
Il respiro della città
che vive,
è tenue,
il rumore attutito,
come se la vita
scorresse
all'interno di un pacco
di ovatta.
Dal mio punto di osservazione
vedo ombre passare,
lente,
sono auto che riportano a casa
la gente,
dopo una giornata di lavoro.
Nello scenario surreale,
trovo l'ispirazione;
niente distoglie
la concentrazione.