Vent'anni sono passati,
padre mio, da quando ci hai lasciati,
quante sofferenze hai sopportato;
severo, onesto,
amato e rispettato,
di Dio timorato.
In quell'ultimo giorno di agonia,
più che mai ti ero vicino, con te in sintonia;
di fronte alla morte eri indifeso,
con dignità la strada per l'Ade hai preso.
Tu madre, dopo pochi anni lo hai seguito,
financo nel dolore assomigliato,
con forza e disperazione hai lottato
fino all'ultimo anelito di vita hai sperato.
Madre dolce nell'amore.
Madre attenta nel conforto.
Dopo anni di tormenti e di dolore,
la famiglia hai ricomposto;
in pace ora riposi vicino al marito
ed al figlio, fanciullo, che la morte aveva rapito.
Ombre fra i cipressi del viale alberato
che si stagliano alti e snelli
come ad indicare la via del cielo
a chi ormai gli occhi ha spenti.