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Le piante da frutto del mio giardino

Le braccia ormai nude agitate al vento
in un richiamo disperato.
Il gelo ed il freddo imcombe.
Dolce e lieve
a grandi falde
scende la neve.
Il suo candido manto il vostro pudore nasconde,
vi abbraccia,
il sonno vi profonde.
Quando il sole l'aria riscalda
del vostro mantello vi spoglia,
vi risveglia.
Del colore del riposo vi veste.
Come corolla mostra il vostro sorriso di fiori,
bianchi, rossi e vermigli.
Ai vostri piedi, compiaciuti,
stanno a fiorire rose e gigli.
Vita al giardino voi donate,
in un ronzio di suoni e di canti.
Un anno ancora
ma già so,
frutti non saranno tanti.
Tagliarvi non posso
per quel sentimento d'amore
che con la bellezza del vostro fiorire mi mettete addosso.

 

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2 commenti:

  • Anonimo il 19/01/2011 16:11
    ''Tagliarvi non posso
    per quel sentimento d'amore
    che con la bellezza del vostro fiorire mi mettete addosso.''

    Mi è piaciuta tantissimo... anch'io ho delle piante da frutto e non le taglierei mai, le sento vive e amiche.
  • Anonimo il 19/01/2011 15:06
    La natura dà sempre attraverso armonie, colori, profumi... non tradisce, non delude... anche se i frutti non saranno tanti... scommetto che saranno più saporiti!
    Bellissima poesia

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