Ricordo i giorni quando,
guardando fuori,
assaporavo i primi albori caldi,
era l'estate che ritornava.
E subito, nella sera che si illuminava,
contavo le nuove stelle che ammiccavano.
Ora, quegli albori non mancano
mai all'appuntamento,
però io, non ci sarò a salutarli.
Potrò vedere da lontano,
nello specchio del ricordo,
il fuoco ardente brulicare sul mare,
la brezza serpeggiante tra i pini,
la musica lontana echeggiante,
lo spirito d'avventura negli animi giovanili.
Amici miei, limpido è il mio addio,
come quel mare che ci ha visti protagonisti
dei nostri sogni più dolci.
Città ci separano e ora
anche la lontananza perpetua.
Ma ritornerò a cantare
le nostre giovinezze
e a ricordare
tutto ciò che non si può dimenticare.