Su qell'albero dal ramo ciondolante
è un continuo cinguettar contento.
Soffia il vento, il nido sembra cadere ogni istante.
Guardar mi piace, son lì ogni momento.
Si fa sempre più insistente
lo svolazzar del piccolo cardellino,
il suo annuncio è preminente
è nato il primo piccolino.
La notte è fredda e scura
è latente.
Piccole ali alla covata fan da copertura,
non è servito a niente.
Su, lungo il tronco, la viscida si attorciglia e striscia.
Si sente un fruscio, un battito d'ali disperato.
Salita è la perfida biscia.
Il nido, ormai, è vuoto.