Abita nel tempo
ma è senza tempo.
È trascendentale
e abissale,
verticale orizzontale.
È un punto fermo
come quello nell'occhio, è
una pupilla spaziale.
Dal latino pŏēsis, che significa <fare, produrre> ovvero, come dice la nostra brava Ada Piras, un'attività eterna, una creazione da pochi e ben scelti.