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Interno notte
Piove,
ho la barba lunga,
ho sonno.
Certo
non ho voglia
di scrivere, o studiare.
Piove,
annegando desideri.
Forse
perchè non so più
cosa voglio,
vivo.
Insomma:
tutto questo non è poco,
ma arriva tardi,
ancora non ne godo.
Continuando a vivere,
in salita.
"Ma quanto
abbiamo speso
nella vita?"
(pensi a sfortune,
errori, pentimenti).
"Avrei vinto
se fosse già finita?"
Non puoi morir
senza riferimenti.
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0 recensioni:
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- nella vita di ognuno ci sono giorni cosi' come li hai descritti bravo. ma esce ssempre il sole. un abbraccio
- vivere in salita dice tutto, senza risparmiarsi, ovvio che ogni tanto ci ritroviamo con il fiato corto e con poca energia... ma poi si riparte.
Mi è piaciuta
- Mi è piaciuta molto. Queste poesie le sto leggendo un po' tutte insieme, parecchio empodopo che sono state pubblicate, e quindi mi riesce difficile fare commenti articolati... anzi mi riesce difficile sempre. Questa, comunque, l'ho sentita particolarmente.
- concordo con Sara
piaciuta!
- La tristezza in una giornata uggiosa prende sempre o quasi il sopravvento... per ortuna poi però esce il sole e questi "macabri" pensieri se ne tornano da dove erano venuti.
- Bellissima, molto coinvolgente. Credo che "vivere" la vita sia già una grande vittoria, coglierne i particolari, gli aromi e le sfumature è speciale! Mi è piaciuta molto, bravo. grazie per la tua attenzione e i tuoi commenti, a rileggersi, ciao.
- Non lo so, è una domanda, credo, ci siamo posti tutti;andarsene senza lasciare tracce di se, senza riferimenti, è la soluzione più facile ad uno sconforto, poi, però, una briciola di sogno, un volto, un profumo, un cucciolo che ti scodinzola fiducioso... e ti accorgi che hai ancora tantissimo da spendere nella vita, anche se gli altri, in fondo, se ne fregano!
gigi
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0