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M'impietosisce il mare

M'impietosisce il mare
che non si sa rassegnare,
che cosa sono le onde
se non le sue braccia
tese a riprendere
l'amore perduto.

M'impietosisce il mare
perché anche lui non si arrende
e sull'arida roccia
All'infinito la mano tende,
invano.

M'impietosisce il mare
che ogni sera luna attende,
palpitante si riveste del suo splendore per poi vederla fuggire
senza mai poterla sfiorare.

M'impietosisce il mare
nella notte più scura
nella solitudine assoluta
abbiamo vegliato assieme
e nel suo canto sempre uguale
ho riconosciuto le mie stesse parole

 

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1 commenti:

  • Antonio Pani il 31/01/2011 12:20
    Mi piace questo "parallelo" di percezioni, queste immagini ricche di empata e di sentito coinvolgimento/trasporto. Spazi senza fine, come l'amore, la speranza, la vita. Io l'ho sentita così. Apprezzata. A rileggersi, ciao.

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