Chissà perchè i ricordi sono sempre belli,
specialmente quelli da bambino
anche se a volte ti lasciano un po' sconcerto
per averli in modo traumatico visti.
Quando vedo un contadino,
sopra dei trattori,
sempre più grandi, la terra lavorare,
non posso la mia infanzia non ricordare.
I buoi mi par di rivedere
che faticoasamente l'aratro stanno a trainare
ed il peso del giogo sopportare;
con la stessa cadenza
nella monotonia più totale.
Spesso mi fermavo ad osservare,
quel loro incessante, avanti indietro andare
che lasciava solchi lunghi ed appaiati
come filari delle viti.
Il padrone dietro l'aratro
ogni tanto un colpo di frusta le dava
ed a me, istintivamente,
un brivido la schiena mi percorreva.
La mia esclamazione era sempre quella "Oddio",
come se quella frustata l'avessi presa anch'io.