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Nella mente, tu!

Quando la notte
è troppo lunga,

quando non c'è luce
che interrompa il buio,

in quel momento io
guardo te e ti offro la mia
fonte

come tenue carezza,
cercandoti nell'illusione
di un tiepido raggio,

sulle ali fallaci della
fantasia, come approdo
sicuro.

E resto sveglia la notte,
scrutando i vicoli del cuore,

nell'attesa che gli attimi,
indimenticabili,

prolunghino la discesa
di quei granelli, prigionieri
di una clessidra,

amica tiranna del
tempo...

La notte non potrà
fermare il tempo,

ma se sei un sogno,
amore,

concedimi ancora il
sonno,

poichè voglio seguire
il tuo vagare,

nei sentieri della
mia mente!

 

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8 commenti:

  • Salvatore Abbate il 14/05/2011 16:56
    Speriamo di non doverci restare nel sogno
  • ottavio fortin il 15/03/2011 23:57
    io Neruda... cavoli credevo fossi tu!!
    comunque lo scritto è DIRUS!!
  • Antonietta Mennitti il 14/03/2011 19:27
    Io accetto le critiche Ottavio, ma non quelle che offendono... Ma tu chi sei Pablo Neruda?
  • ottavio fortin il 10/03/2011 23:40
    Ben venga io non mi sento rappresentato, magari avresti potuto spiegare il fine stesso della poesie accettando una critica... però è solo ciò che fanno i veri poeti.
  • Antonietta Mennitti il 10/03/2011 11:13
    Gli altri l'hanno trovata la poetica caro Ottavio!
  • ottavio fortin il 08/03/2011 00:10
    non scherziamo... dove è nascosta la poetica??
  • Ugo Mastrogiovanni il 04/03/2011 17:08
    Emozioni traferite in versi con un sottofondo di flauti e un coro di vergini.
  • loretta margherita citarei il 28/02/2011 21:57

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