Pazze
son le Muse
dal poetico canto
sirene veggenti
affogate
in un minuscolo lampo
ed io
giubilo
perduto nell'Uno
raccolgo
sulle Tue labbra
le prime luci dell'alba
movimenti dipinti fuori dal tempo
baciando
l'eterna bellezza
di mondi celesti
d'Anassagor
a Tagore
mari sottili
ori
onde d'oriente